Bologna, 2 dicembre 2016
“Confermando le tendenze già emerse dall’analisi dei bilanci 2015, l’anno che volge al termine, con una previsione di 1,85 milioni di immatricolazioni, darà certamente impulso al processo di miglioramento dei bilanci della distribuzione auto. Dopo anni di forti intemperie, se non addirittura uragani, finalmente il tempo volge al bello”.
Con questa confortante previsione, Fausto Antinucci, AD e Senior Analist di Italia Bilanci, ha esordito nel suo intervento al Convegno organizzato dall’Associazione Anticrisi Day Onlus nell’ambito delle iniziative previste dal Motor Show nel giorno riservato alla Stampa e al mondo degli Addetti ai lavori.
Un vero e proprio tavolo di lavoro quello di Anticrisi Day da cui – grazie al supporto tecnico di Italia Bilanci e il sostegno di Findomestic – sono emersi numerosi, esclusivi e importanti elementi in termini di analisi del contesto socio-economico in cui operano i Dealer Automotive. Ciò grazie agli interventi qualificati previsti in scaletta e che ben si sono armonizzati con la vocazione etico-solidale della Community rappresentata dalla Onlus di Umberto Seletto, il suo Presidente che ha moderato l’incontro.
Una platea attenta – composta da oltre 200 presenze, tutte di primissimo livello sia per rappresentanza aziendale sia per contributo partecipativo – ha seguito le analisi di Antinucci secondo cui la svolta è avvenuta nel 2015 con un cospicuo aumento di fatturato medio dei Dealer sia nei confronti dell’anno precedente che di quelli anteriori alla crisi. Nel 2016, tutto lascia prevedere che tale fatturato crescerà ulteriormente attestandosi intorno a 27,8 milioni con un incremento di poco inferiore al 15% sul 2015. Pur di fronte a un mercato Italia più basso di circa 650 mila immatricolazioni rispetto al 2007 (pre-crisi), il fatturato medio 2016 proietta un miglioramento del 22%. Il fenomeno è però legato anche alla riduzione del numero dei dealer che in nove anni si è ridotto di circa 1.200 unità (2800 contro 1600).
L’aumento del fatturato non è il solo aspetto positivo del ritrovato equilibrio dei conti dei dealer, perché in termini di redditività operativa le analisi di Italia Bilanci evidenziano il costante recupero delle condizioni di equilibrio su valori che nel 2016 si prevedono intorno al 2%, ovvero un miglioramento sostanziale addirittura rispetto agli anni precedenti alla crisi. Anche il risultato ante imposte segna un importante progresso a 1,6% e un differenziale di 3,3% rispetto al 2012 e 0,9% rispetto al 2007. |