Concessionari quasi dimezzati in dicei anni

Fonte: Quattroruote di giovedì 10 marzo 2022

Concessionari quasi dimezzati in dieci anni

In dieci anni i concessionari italiani sono quasi dimezzati, crollando dai 2.207 del 2011 ai 1.220 di oggi (-45%) per colpa di un mercato molto ondivago: in particolare, dalle 1,75 milioni di immatricolazioni registrate all’inizio dello scorso decennio, si è scesi alle 1,46 milioni di oggi, passando per le quasi 2 milioni del 2017. La condizione dei concessionari emerge dalla 12esima edizione dell’Automotive Dealer Report 2022 di Italia Bilanci e di Anticrisi Day, che mette l’accento anche sul forte consolidamento delle reti in questi ultimi anni. Autotorino si è confermato il dealer italiano più grande con 1,12 miliardi di euro di fatturato (10 anni fa, con 98,9 milioni, era 42esimo), contendendo a Eurocar Italia anche il primato di fatturato nei gruppi (1,15 miliardi). Da sottolineare che, rispetto al 2009, ben quattro dei primi sei gruppi di concessionarie sono scomparsi, ad eccezione di Intergea (4°) e di Fassina, che restano tutt’ora in attività e che continuano a occupare posizioni di rilievo.

La presentazione. I report è stato presentato all’Excelsior hotel Gallia di Milano in un evento al quale hanno partecipato diversi protagonisti del settore, tra i quali Alberto Di Tanno, Presidente del Gruppo Intergea, ma anche di Nobis Assicurazioni, pure sponsor dell’evento, Claudio Bardazzi dell’Osservatorio Findomestic, Carlos Gomes, Ceo e azionista di BymyCar Auto, per la prima volta  in Italia, che ha illustrato il suo percorso di business da BymyCar a Cosmopolis, e Andrea Giuricin, professore alla Bicocca di Milano, in Usa e in Cina, e uno degli esperti sul mondo dei trasporti dell’Istituto Bruno Leoni, che ha parlato dei macro trend del mercato e dello sviluppo dell’auto cinese. “La distribuzione auto ha dimostrato di saper gestire con buoni risultati la fase acuta della pandemia, ma ha davanti a sé sfide epocali che coinvolgo cambi tecnologici, di relazione con i clienti e di paradigma contrattuale” ha, infine commentato Fausto Antinucci, ideatore di Italia Bilanci. 

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